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La Mostra d’Oltremare nella persona del Presidente Andrea Rea condanna l’atto di violenza subito da un dipendente che è stato aggredito da due sconosciuti mentre si recava a lavoro.
“E’ intollerabile subire un atto criminale di questo genere mentre si adempie il proprio dovere – spiega Rea. – Esprimo tutta la mia solidarietà al nostro lavoratore. Va evidenziato, tuttavia, che è necessaria un’attenzione particolare per Mostra d’Oltremare visti gli enormi interessi socio-economici che sta generando, diventando l’ago della bilancia nell’area ovest della città. La mancanza di un governo aziendale stabile, garante del piano di sviluppo, destabilizza rispetto ai grossi flussi lavorativi che, invece, garantisce il nostro indotto fieristico, congressuale e turistico. Riteniamo di dover evidenziare tutta la nostra preoccupazione per questo atto di grave violenza, che turba non poco il sereno compimento delle risoluzioni aziendali che da mesi cerchiamo di portare a termine in maniera democratica, giusta e civile”. “Non ci siamo mai tirati indietro in questi due anni di governo – aggiunge Rea – e abbiamo raggiunto risultati insperati. E’ fondamentale dare un segnale chiaro e forte sul governo della Mostra. Mi auguro che l’aggressione al nostro dipendente sia un fatto isolato, ma non sarà questo, o altro, a intimorire l’azienda intera, né intralcerà il lavoro che egregiamente Mostra d’Oltremare porta avanti da due anni con evidenti risultati”.
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